Tu non sei identificato. C'e' identificazione e questa idea che tu sia identificato e' parte dell'identificazione stessa. Fino a che crederai di essere nell'identificazione cercherai anche di farla finire e in questo tentativo essa si perpetuerà. Ciò che pone fine alla sofferenza è il vedere che non ne sei al centro, ma ne sempre solo il testimone.
L'attaccamento alla sofferenza e' diventata la droga che impedisce di vedere che siamo quel cielo dietro le nuvole. Quei processi mentali sono solo nuvole, essi accadono in te, ma tu non accadi nei processi mentali. Sei diventato innamorato della tua mente e dei suoi processi e ti sei dimenticato di te.
L'ossessione con i pensieri finirà quando finirà. Fino a che quei pensieri di cui ti senti protagonista ti interesseranno non potrai vederli come tali, pensieri. Crederai che siano reali. E crederai che se trovi una risposta alle domande della mente, allora sarai in pace. Ma quelle risposte genereranno solo altre domande, perché la risposta che cerchi NON è nella mente. Tu sei la risposta
Tu sei ciò che testimonia quel processo che chiamiamo mente e solo Tu, in quanto Consapevolezza che testimonia, sei Reale. La mente e le sue illusioni appariranno del tutto reali fino a che tu - che sei Realtà stessa - gli darai energia. Non hai bisogno che il processo mentale finisca perché tu possa vedere chi sei. Questo è quello che la mente egoica racconta per sopravvivere a se stessa. In ogni momento, in ogni istante puoi vedere che sei ciò che testimonia tutto questo e vedere che tu sei già, da sempre, libero.
Tu sei Libertà stessa.
Shakti Caterina Maggi
Nessun commento:
Posta un commento