in questi giorni mi viene in mente una domanda di frequente, se effettivamente esiste il libero arbitrio di poter cambiare la nostra vita. Io mi sono dato una risposta, in effetti non esiste: se ciò che vive in noi è il divino, allora noi siamo illusori... Ma è qualcosa difficile da afferare questa del libero arbitrio, potresti aiutarmi?
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A chi interessa la questione del libero arbitrio?
A colui che pensa di possederlo o teme di non averne.
Da cosa vuoi essere libero, in cosa vuoi essere libero? Questo è il punto.
La libertà che cerchiamo non è nella vita, ma DALLA Vita.
Il fatto è che la Vita accade, al di là di preferenze, opinioni o emozioni. Non gira attorno a noi. Si dispiega un istante alla volta, un fotogramma alla volta. Non torna, ma cambia. E in questo incanta, nel suo non ripertersi, nel suo esistere per un momento e poi non essere più. Ecco perché è preziosa.
Pensieri, sensazioni, emozioni accadono e fanno parte della Vita. Non li si sceglie, succedono, e quando accadono subito dopo si afferma che siano nostri, che li abbiamo decisi noi. Eppure un istante prima che apparissero nella Coscienza non esistevano e un istante dopo che sono apparsi diciamo "l'ho pensato io, l'ho sentito io, l'ho deciso io". Quel pensiero che viene DOPO è l'ego, ed esso è la misura della sofferenza che ci si porta dietro, credendo di essere l'autore delle azioni, dei pensieri e delle emozioni che viviamo.
Ecco cosa è l'ego, solo un pensiero, un pensiero abituale che, ritornando, dà l'idea che tu esista, che tu continui nel tempo come un personaggio decide nella vita cosa fare, cosa sentire, cosa pensare. Il che, di fatto, non è vero.
Chi pensa quando pensi? Tu? Ma quel pensiero è già lì quando reclami che sia tuo, e lo stesso vale per emozioni e azioni... Non scegli, le scelte accadono, i pensieri accadono, le emozioni accadono. La Vita accade.
La libertà quindi non sta in quel personaggio che crediamo di interpretare, ma che in realtà è solo parte del dispiegarsi della Vita stessa. La libertà sta nel riconoscere che NON siamo questo personaggio chiamato "me", bensì il testimone e il creatore della Vita. Essa esiste perchè la si testimonia, e il modo in cui essa appare coincide con il modo in cui conosci chi sei.
La Vita è quindi UNO con la Coscienza stessa, la tua. Non è separata da te. Essa si dispiega non attorno ad un "me" immaginario, ma come perfetta copia istante per istante, con ciò che sei. Nella misura in cui conosci ciò che sei o nella misura in cui ignori quelli che sei. Se vedi che sei il Sognatore di questo Sogno chiamato Esistenza essa lo rifletterà nel suo incanto. Se credi di essere separato invece dalla Vita, di essere in un piccolo corpo di carne e ossa disgiunto dal resto dell'Universo, allora la Vita rifletterà questo. I drammi con cui ti identifichi, tu che sei il Divino, si rifletteranno nella Vita stessa, creando sofferenza.
Sveglia dunque, non sei quello che pensavi di essere. Sei già libero da questi drammi, perché sei il Creatore, non la creatura! Come corpo-mente non hai alcuna libertà, sei un oggetto creato. Ma come ciò che veramente sei, sei già del tutto libero, sei Libertà stessa.
Shakti Caterina Maggi
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