"Se non riesci a veder Dio in ogni cosa, non puoi vedere Dio affatto"
..già bello..ma perchè dovremmo proprio vederlo..forse ci è dato solo di sfiorarlo consapevolmente anche..ma la costanza che è il legame identico al sè forse non è dono nemmeno del qui e ora ..l'eternità non ci appartiene cmq qui!.. forse..
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Quando non vedi Dio in ogni cosa lo cerchi. Non puoi fare altro perchè ciò che si cerca attraverso di te è Dio. Non sei un piccolo ammasso di pelle e carne e ossa disperso su una palla di fango e acqua che rotea nell'Universo... sei Dio incarnato, ma addormentato al fatto di esserlo. E quindi soffri. Hai perso il tuo regno, hai perso il tuo paradiso. E nell'istante in cui lo perdi... inizi a cercarlo... nelle relazioni, nel lavoro, oppure nella spiritualità, nell' " illuminazione".
Non puoi evitare di cercare fino a che c'è ignoranza perchè fino a che c'è ignoranza c'è sofferenza. Il Divino cerca se stesso fino a che non si trova... a volte quella ricerca finisce solo poco prima della morte del corpo. Ma tu amore mio, se sei qui a porre queste domande è perchè qualcosa si è esaurito in te... non cerchi più nel mondo. Forse cerchi in te stessa, ma lì trovi un mistero insondabile, trovi l'abisso del tuo Essere. E il "me" si sente perso in quell'abisso, si sente disperato, o "depresso". Tuffati in quel buco nero, in quel vuoto e quando sarai sparita del tutto ti ritroverai in ogni piccola cosa. Nella pianta del tuo terrazzo, nella polvere che scintilla al sole, nello sguardo di ogni uomo o donna che sia perso o risvegliato vedrai te stessa, vedrai Dio.
L'eternità come tu dici è qui e ora, perché esiste solo il qui e ora, esiste solo questo! Na non è meraviglioso? Non devi cercare nulla nel prossimo momento, puoi, se accade, rillassarti lì dove sei. E se non accade questo rilassamento, questo sprofondare nel qui e ora... accade ricerca e allora goditi la ricerca... qualcosa sullo sfondo sta lì seduto e sorride e ride di tutti gli affanni. In realtà NON C'E' NULLA DA TROVARE, in realtà non esiste una verità che puoi conquistare o un "dio" che devi raggiungere... è questa idea che è la fonte della sofferenza. Proprio questa idea: che tu non sia GIA' questo.
un abbraccio a te...
shakti
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