martedì 21 febbraio 2012

Sesso, amore e Amore

Ciao Shakti, 

grazie per il bel pomeriggio e la bella cena. Stamattina dopo le tue parole sull'amore una porticina si è aperta, almeno nell'intento... nell'amore di cui tu parli c'e' poesia, in quello che ho sempre visto e vissuto c'era dramma e molto abuso sessuale, gli uomini quasi tutti vogliono solo sesso, questo non l'ho detto al satsang, mi è venuto su stamattina, una giovane ragazza cercaamore e trova solo sesso, ma so che con te non è un problema, o forse questa era solo la mia storia... e piuttosto che niente fa quello. Poi la vita continua e la ragazza diventata donna e manipola, almeno non soffre... poi da grande grande, si rilassa, e dice ma tutta sta fatica per un orgasmo ?
So che non è solo cosi, l'incontro avviene, come succede tra due amiche o fra noi tutti insieme, quella è l'unica maniera in cui mi posso aprire. Un abbraccio

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Ciao cara

l'incontro d'amore non può avvenire se c'è la violenza della mente e la mente è violenta. Vuole amore, lo vuole ottenere e per esso è disposta anche a scendere a compromessi, è disposta a dare del sesso per avere amore.

Ecco che inizi a manipolare il tuo corpo pur di avere quell'amore e nel farlo il sesso non diventa più qualcosa di naturale che accade tra i corpi, ma è al servizio dell'ego, della paura. Hai paura di rimanere sola e fai sesso, hai paura di non piacere e fai sesso, hai paura di avere paura e fai sesso. Insomma il sesso diventa uno strumento della paura e non un'espressione del corpo.

L'innamoramento è quel momento in cui vediamo noi stessi nell'altro: il nostro guscio egoico si spezza anche solo per un istante e quella barriera invisibile del "me" che separa il dentro dal fuori cade. Nel suo cadere sentiamo espansione, perché la contrazione del me si rilassa sentiamo gioia, la stessa che sentivamo da bambini per il semplice fatto di vivere.

Quella radianza, quel rilassamento, quella gioia non hanno nulla a che vedere con l'"altro", l'"altro" è solo una scusa in un certo senso! E' la tua gioia che torni a sentire e quel rilassamento, quella radianza vengono dall'aver abbattuto la barriera dell'ego. Solo che la mente rapidamente identifica l'"altro" come la fonte di quella sensazione e quindi rapidamente l'attenzione scivola sulla paura di perdere l'oggetto d'Amore perché se questo accade c'è la credenza che anche la sensazione di gioia andrà via.

Quando questo accade perdiamo con rapidità quella sensazione di benessere e tutta l'attenzione andrà nello sviluppare delle strategie per evitare di sentire il dolore della perdita dell'oggetto d'Amore. Usiamo anche il sesso se necessario e, nel fare questo, lo spogliamo e lo derubiamo della sua spontaneità. Esso non sarà più una occasione per liberare la nostra energia nella naturalezza dell'essere ma andrà al servizio dell'ego.

Quella radianza che sentiamo nell'innamoramento è quello che comunemente chiamiamo amore, ma esso è solo l'aperitivo in un certo senso del vero Amore che è Silenzio, Presenza. Nel vero Amore non c'è nessun bisogno o paura, si condivide sempre e solo il proprio Essere con l'altro, ma nulla è preso o dato. C'è celebrazione, e l'incontro è la scusa per celebrare. Nell'amore emozionale - così come viene inteso - c'è paura di perdere l'oggetto d'amore: quella iniziale apertura viene subito soffocata dalle strategie della mente.

Se la paura di del dolore porta a chiudere il cuore o a ritirarsi dal sesso per paura dell'amore allora è possibile che quella apertura fiorirà in altre condizioni: può accadere nell'incontro con un maestro, ma anche semplicemente in un incontro con amiche e amici, in cui non sia presente la paura di perdere l'amore e quindi c'è rilassamento. Potrebbe avvenire con il nostro animale domestico: sentiamo che il nostro cane e il nostro gatto non ci chiederanno nulla per essere amati. Ci sarà solo Amore condiviso.

Se è possibile restare abbastanza a lungo nella condivisione di quel vero Amore che è la Presenza allora qualcosa accade: la paura dell'altro sparisce, il desiderio del controllo sparisce e resta solo quello che c'è. Se i corpi si attraggano magari accadrà l'alchimia del sesso, ma senza quel gioco di manipolazione tipico della mente.

Aprirsi al vero Amore potrebbe non accadere per forza con un partner: potrebbe accadere guardando qualcosa di bello come un tramonto o un opera d'arte. Bevendo del tè con una amica, oppure andando a spasso con il tuo cane. La Vita stessa è un continuo invito all'Amore che è Presenza e allo stesso tempo assenza di separazione.

Non forzarti se senti che il sesso non ti attrae o ti sembra faticoso: la fatica è quella della strategia egoica. Apriti all'Amore e l'Amore spunterà in ogni angolo della tua vita, fino a riempirla.

Un abbraccio
Shakti

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