mercoledì 30 maggio 2007

Preghiera

Ci sono due tipi di preghiera, preghiere per ottenere qualcosa, basate sulla paura di non avere ciò che si desidera- basate sul cercare in un mondo impermanente e quindi causa di sofferenza- e preghiere invece basate sulla gratitudine.

le prime sono quel tipo di strategie mentali di cui spesso la nostra vita spirituale consiste, "Sarà bravo e accetterò cosi' da ottenere il Paradiso, l'Illuminazione, il Nirvana"..etc. Sono tecniche con cui cerchiamo di scappare dal nostro inferno privato.


l'altro tipo di preghiere non sono davvero preghiere. Sono più un grande grazie al creatore per ciò che appare nelle nosrte vite. Sono mantra d'Amore, gli alleluia che cantiamo a volte all'Esistenza stessa.
Questo è il motivo per cui quando le cose arrivano dal posto giusto hanno un tale effetto su di noi, ci aprono in cuore, sono un ringraziamento che diamo e riceviamo allo stesso tempo.

il fatto è che il pregare sorge fino a che Dio è separato da te. E' naturale per Dio cercare se stesso attraverso ogni forma, incluse quielle che chiamiamo esseri umani.

quando si vede ( e lo vede Dio stesso) che nulla è separato da te, a chi stai facendo quel pregare e per cosa? non ci sarà più bisogno di chiedere, solo di godersi ciò che sta già apparendo.

fino a quel momento la migliore preghiera è "desidero che ttto sia come è", è "amen"...questa è la fiducia che qualunque cosa stia creando tutto questo lo faccia per il meglio, anche quando questo non è ciò che noi vogliamo. infatti spesso è più ciò di cui abbiamo bisogno.
omicidi, violenza, negatività che vediamo nel mondo non sono nulla di più che il riflesso dei conflitti che intratteniamo in noi stessi. un conflitto non può essere superato a meno che non ci sia accettazione e riconoscemento della sua presenza.

il combattere le guerre mantiene le guerre, vedile invece per ciò che sono, i luoghi in cui l'Amore non ha ancora riconosciuto se stesso.

la gratitudine continuerà a sorgere, anche se non più in forma di preghiera. sarà come la canzone dell'uccello, che è gioioso perchè è vivo, nella Grazia, per nessun motivo.

con amore,
shakti