In questo momento molti conflitti e guerre stanno accadendo sul pianeta e questa
situazione preoccupante per tutti, sia per chi si considera un ricercatore spirituale, sia per coloro che apparentemente non cercano nella
spiritualità o nella religione una risposta a questa sofferenza. È evidente a tutti che qualcosa di molto sbagliato sta succedendo nell'umanità, che qualcosa sembra essere del tutto fuori equilibrio.
Qualcuno pensa che questo equilibrio potrebbe essere ristabilito attraverso un
maggiore controllo sulla popolazione, e quelle sono le persone che
comprano armi più grandi, pistole più grandi, lucchetti alle porte più grandi. Alcuni addirittura pensano che
un unico governo mondiale e un unico esercito dovrebbero controllare tutto, perché la
sicurezza è diventata un problema così importante che la libertà può essere sacrificata solo per garantire più sicurezza e pace.
Il
risultato di questo modo di pensare è evidente: tali azioni vengono dalla
paura, e anche se le loro intenzioni potrebbero essere positive, hanno la paura come conseguenza, non la pace. Pace
non può essere la conseguenza di un'azione provenienti dalla paura e
quando agiamo secondo questa convinzione, i risultati sono quelli che vediamo
ora in tutto il mondo con conseguenze preoccupanti per tutti.
È
pertanto necessario che la pace diventi il nostro punto di partenza
imprescindibile se vogliamo vedere un mondo diverso per noi e per l'intera umanità. Abbiamo
bisogno di riscoprire questa pace e renderci conto di cosa essa sia,
altrimenti continueremo ad essere dominati dalla paura e
il risultato sarà ancora più sofferenza.
La paura deriva da un errore di base nel modo in cui percepiamo noi stessi e il mondo.
Vediamo noi stessi come una parte e quindi vediamo il mondo parzialmente. Vogliamo salvare una parte ed escludere l'altra, prendere una posizione e combattere gli altri. A partire da questo senso di separazione sorge paura, con tutte le conseguenze che essa comporta. L'Amore non
esclude nulla e include tutto, l'Amore vede il mondo dall'unità e
agisce in conformità con le sue leggi naturali e il suo equilibrio.
Le guerre sono basate su questo senso di separazione, così come ciò che consideriamo i nostri conflitti personali. La base è la stessa: crediamo di essere separati gli uni dagli altri, da tutto il mondo. Questa ipotesi è assolutamente falsa. Ciò che siamo è un essere che vive attraverso tutte le forme e si manifesta come un unico mondo. Tutto è Coscienza, anche ciò che sembra essere inanimato. La scienza
ci dice che tutto è energia: questa unica energia proviene da un luogo
che è anche di là di essa, ovvero Silenzio, Quiete, Pace.
La Pace è dunque la sorgente di ogni cosa, ma quando il senso di separazione è
presente, essa rimane nascosta e la si cerca nel mondo, creando così ancora più
confusione. Questa Pace è l'origine del mondo
stesso: è da questo Uno immobile che tutto nasce, e questo Uno è Io,
lo stesso Io che vive attraverso tutte le forme. Pace è l'Io, il testimone e la sorgente.
Tutto
ciò che viene visualizzato, incluso il corpo e la mente, è testimoniato
da questo immobile, consapevole, impersonale, Io. Di solito si crede di essere il nostro proprio corpo-mente e in questa convinzione si
manca di riconoscere che siamo invece ciò che sta vedendo ogni cosa e che misura ogni cosa (tempo, spazio, cambiamento, colori, forme ecc.). Ciò
che siamo veramente è quindi di là di tutte queste categorie ed è per
questo che possiamo vedere tutti i cambiamenti nel mondo. È infatti dall'Eterno che si vede il tempo passare, è dal Vuoto che tutto quello che cambia è visto trasformarsi. L'Io è quindi questa Consapevolezza impermanente, Vuoto immobile, Pace Stessa, la Sorgente. Ciò che siamo non è solo la mente e il corpo, ma ciò che vede ogni cosa, lo stesso Io di tutti gli esseri.
Vedere è creare. Ciò che si manifesta lo fa solo perché tu lo vedi. Questo
è qualcosa che ora persino la scienza riconosce: ciò che testimonia e ciò che è testimoniato sono uno e il secondo esiste solo perché il primo c'è. l'Io esiste al di là della manifestazione che va e che viene, mentre la manifestazione non esiste senza l'Io che la vede.
Quando
si riconosce che il luogo da cui osservi il mondo è lo stesso da cui lo si crea, è improvvisamente chiaro che i conflitti che si mostrano nella manifestazione sono solo un riflesso di questa convinzione di
separazione. Quando "il tuo occhio è singolo,
tutto il tuo corpo sarà pieno di luce" - come scritto nella Bibbia - in
altre parole quando questo vedere globale viene riconosciuto, tutto
quello che sembra essere separato e frutto di azioni conflittuali è visto come una unica azione del Divino. È questo Uno
che tenta di riconoscere se stesso attraverso la sua manifestazione e
quando manca di vedere di essere Uno pensa di essere una parte tra i molti ed è conflitto con se stesso.
Questo
riconoscimento è lo stesso che è stato fatto da coloro attorno ai quali
tutte le religioni sono state create e poi deviate da chi ha cercato
di capire ciò che era stato condiviso, senza vederlo veramente in se
stesso. Al giorno d'oggi abbiamo la possibilità,
attraverso tutti i drammi e l'emegenza per il pianeta stesso e suoi
abitanti, di vedere finalmente di nuovo questo messaggio d'Amore e di Pace. È importante che tutti gli esseri umani vedano come le conseguenze ci stiano letteralmente uccidendo.
Non pensare che non sia sufficiente che tu lo veda perché un cambiamento si manifesti nel mondo. Se
sei arrivato fino a qui nel leggere, vuol dire che qualcosa in ciò
che è stato condiviso sta risuonando come giusto in te e tu stesso stai riconoscendo di essere quell'Uno che sta in realtà scrivendo proprio queste parole. Tu sei l'immobile Io, l'Eterna Consapevolezza che crea tutto, Tu sei questa Pace che cerchi di stabilire AL DI FUORI di te. Quando vedi questa Pace come ciò che sei, ogni azione sarà solo una manifestazione di essa, ne sarà un riflesso. Quando
si dimentica questo fai esperienza di sofferenza e di dolore nella tua vita e nel mondo stesso nel tentativo di trovare se stessi, Pace, in un mondo sempre mutevole.
Questo messaggio può essere capito da chiuque. Non è necessaria alcuna preparazione. È
sufficiente che si riconosca che ciò a cui ci si è attaccati è
una falsa immagine di sé che stava creando separazione. Quella che è la tua esperienza di questo e di ogni momento è che sei ciò che sta vedendo ogni cosa, incluse queste parole, il luogo in cui
il tuo corpo si trova e il gioco interiore della mente. Questo Io che vede tutti i cambiamenti è Pace. Questo Io è lo stesso di tutte le forme, infatti i corpo-mente cambiano, ma questo che li testimonia è sempre l'Io vuoto. Quindi siamo Uno, Io sono Te e Tu sei Me.
Vedere questo è Amore. Un Amore che non è un'emozione ma è la Pace che cerchiamo in noi stessi e nel mondo. Questo Amore ti sta chiedendo di riconoscere Se stesso anche attraverso quella forma
così che possiamo viverlo e celebrarlo in questo bel giardino che è la Terra.
Con Amore,
Shakti Caterina Maggi