tutti abbiamo momenti di estrema gioia e felicita, durante il corso della nostra vita.
Immagiamo che proprio adesso stiamo in uno dei quei momenti.. in cui sentiamo sensazioni ed emozioni bellissime.
Ora immagianiamo che tale momento sia eterno, ed io vengo ad esempio da te Shakti, o qualcun'altro...e dico: cambieresti questo stato eterno di immensa gioia e felicita in cui ti trovi...per la consapevolezza vuota?
francesco. la consapevolezza vuota è lo sfondo delle emozioni. le emozioni vanno e vengono e lo fanno nel vuoto quindi questa consapevolezza è qualcosache già sei no che ci diventi... ecco perchè la tua domanda non ha senso e quidni risposta.
sì la consapevolezza vuota. ciò che vale di più di ogni emozione, che sia positiva o negativa è la consapevolezza da cui queste emozioni sorgono. senza di essa non sapresti che esse esistono quindi hanno più valore dell'oggetto in sè.
Atteso che il senso della nostra vita è unicamente, quello di cercare di fuggire da stati emotivi/sensitivi negativi, per raggiungere quelli positivi.....ipotizzando che tali stati emotivi/sensitivi non esistessero, un essere dotato di consapevolezza vuota... come passerebbe la sua esistestenza? Cosa farebbe?
No non ho detto assolutamente che devi fuggire. Anzi! Se permetti alle emozioni sia negative che positive di essere presenti, se permetti alla Vita di essere presente così com'è allora sei pace. La pace viene dal non interferire, neppure non interferire se ti viene da fare qualcosa o non fare qualcosa. Quel permettere a tutto di essere così com'è, incluso te stesso, è la chiave per la vera pace. Quando invece scappi da qualcosa come le emozioni soffri, quando cerchi di combatterle soffri. E' chiaro che soffri le tue emozioni altrimenti non faresti così tante domande. Come mai gli dai tutta questa importanza? Guarda che sono solo onde. non hanno un valore di per sè in particolare... solo onde. Lascia che sia se puoi e se non puoi lotta alla fine ti stancherai e lascerai che sia. A quel punto ti accorgerai che tutto è come tu vorresti. Già. Saluti
Vedi Shakti sinceramente mi lascia molto perplesso il fatto che tu consideri gli stati emotivi/sensitivi, un qualcosa come tanto altro... e dopo tutti gli esempi fatti. Forse non leggi con attenzione quello che io scrivo.
I ragionamenti che tu porti avanti, oggi vengono sostenuti da molti altri. Il fatto che ci sia qualcuno molto raramente, che solleva un contraddittorio argomentato, serve a chiarire molte cose... anche per tutti gi altri che leggono.
Altrimenti chissà...forse rischiamo di ragionare come quelle donne che leggono sulla Bibbia che sono peccatrici perché Eva ha mangiato la mela....ED IN TUTTA LA BUONA FEDE E LUCIDITÀ MENTALE...sono convinte di essere delle peccatrici ....convergendo a milioni (se non miliardi) in ogni parte del mondo. Purtroppo fenomeni di questo tipo non sono affatto isolati, in ogni ambito spirituale. Non so come ciò possa avvenire.... ma questi sono i fatti .
Ma chi puo dare certezza ad uno che cerca di capire seriamente come stanno le cose, che tutte queste nuove filosofie orientaleggianti, non siano un preambolo per costruire una nuova religione dove alla fine fra 150 anni.... ad esempio....ci saranno madri che faranno tagliare il clitoride alle loro bambine, per purificarle...convinte di fare cosa buona è giusta ? ? ?
Ora..non sto dicendo che sia cosi, ma che potrebbe anche esserlo....da qui la necessita di dover chiarire seriamente ogni cosa.
Adesso da quello che si capisce dal tuo ragionamento... mi stai dicendo, che se un toro ti insegue e cerca di incornarti, non ha senso scappare ...e che dovresti permettere che sia tutto cosi come è ....al fine di poter essere nella vera pace ....e che in fondo il dolore che sentirai dopo che il toro ti ha incornato, è solo un onda a cui non devi dare nessuna importanza.... e che se tale incornata si realizza senza che cerchi di scappare...alla fine è proprio quello che tu vuoi.
La gente che oggi è depressa e disperata tanto da suicidarsi... è perché al posto del toro, c'è il ministro Monti, ma il discorso è analogo. Cosi come il toro incornandoti può ucciderti, cosi la mancanza di denaro per poter sopravvivere, puo ucciderti. Il fatto che io sia qualcuno o non sia nessuno, non cambia proprio nulla, perché la cosa che davvero conta è che se non ho soldi per sopravvivere, io soffro....e non il ministro Monti..... nonostante siamo la stessa cosa, un unica coscienza, un unica energia, un unico SE, un unica vuota consapevolezza, ecc ecc.
Quindi se ci sono valide argomentazioni per poter dimostrare, che gli stati emotivi/sensitivi, siano qualcosa come tanto altro o di secondario, sono qui tutt'orecchie ad ascoltare. Ma attestarlo senza darne valide dimostrazioni argomentate, non credo sia molto utile a chi cerchi di comprendere seriamente come stanno davvero le cose.
9 commenti:
al minuto 3.23, dici:
LA RABBIA E' SOLO UNA EMOZIONE
Vorrei chiederti, ma ...esiste qualcosa che vale più di uno stato emotivo/sensitivo?
Se si.. cosa?
ciò che è più grande dell'emozione o della sensazione sei TU, consapevolezza vuota.
tutti abbiamo momenti di estrema gioia e felicita, durante il corso della nostra vita.
Immagiamo che proprio adesso stiamo in uno dei quei momenti.. in cui sentiamo sensazioni ed emozioni bellissime.
Ora immagianiamo che tale momento sia eterno, ed io vengo ad esempio da te Shakti, o qualcun'altro...e dico:
cambieresti questo stato eterno di immensa gioia e felicita in cui ti trovi...per la consapevolezza vuota?
Tu la cambieresti?
Se si... perche?
francesco. la consapevolezza vuota è lo sfondo delle emozioni. le emozioni vanno e vengono e lo fanno nel vuoto quindi questa consapevolezza è qualcosache già sei no che ci diventi... ecco perchè la tua domanda non ha senso e quidni risposta.
si... forse non sono riuscito a fare una buona domanda, perche non ho compreso bene cosa intendi con il concetto di "vuota consapevolezza"
Alla mia domanda:
Vorrei chiederti, ma ...esiste qualcosa che vale più di uno stato emotivo/sensitivo?
hai risposto:
ciò che è più grande dell'emozione o della sensazione sei TU, consapevolezza vuota.
Ora lasciamo stare il concetto del più grande, ma ritorniamo al concetto di qualcosa... che ha più valore di uno stato emotivo/sensitivo.
Esiste qualcosa che tu scambieresti... con il sentire uno stato eterno di massima estasi?
sì la consapevolezza vuota. ciò che vale di più di ogni emozione, che sia positiva o negativa è la consapevolezza da cui queste emozioni sorgono. senza di essa non sapresti che esse esistono quindi hanno più valore dell'oggetto in sè.
Atteso che il senso della nostra vita è unicamente, quello di cercare di fuggire da stati emotivi/sensitivi negativi, per raggiungere quelli positivi.....ipotizzando che tali stati emotivi/sensitivi non esistessero, un essere dotato di consapevolezza vuota... come passerebbe la sua esistestenza?
Cosa farebbe?
No non ho detto assolutamente che devi fuggire. Anzi!
Se permetti alle emozioni sia negative che positive di essere presenti, se permetti alla Vita di essere presente così com'è allora sei pace. La pace viene dal non interferire, neppure non interferire se ti viene da fare qualcosa o non fare qualcosa.
Quel permettere a tutto di essere così com'è, incluso te stesso, è la chiave per la vera pace.
Quando invece scappi da qualcosa come le emozioni soffri, quando cerchi di combatterle soffri.
E' chiaro che soffri le tue emozioni altrimenti non faresti così tante domande. Come mai gli dai tutta questa importanza? Guarda che sono solo onde. non hanno un valore di per sè in particolare... solo onde.
Lascia che sia se puoi e se non puoi lotta alla fine ti stancherai e lascerai che sia. A quel punto ti accorgerai che tutto è come tu vorresti. Già.
Saluti
Vedi Shakti
sinceramente mi lascia molto perplesso il fatto che tu consideri gli stati emotivi/sensitivi, un qualcosa come tanto altro... e dopo tutti gli esempi fatti.
Forse non leggi con attenzione quello che io scrivo.
I ragionamenti che tu porti avanti, oggi vengono sostenuti da molti altri.
Il fatto che ci sia qualcuno molto raramente, che solleva un contraddittorio argomentato, serve a chiarire molte cose... anche per tutti gi altri che leggono.
Altrimenti chissà...forse rischiamo di ragionare come quelle donne che leggono sulla Bibbia che sono peccatrici perché Eva ha mangiato la mela....ED IN TUTTA LA BUONA FEDE E LUCIDITÀ MENTALE...sono convinte di essere delle peccatrici ....convergendo a milioni (se non miliardi) in ogni parte del mondo.
Purtroppo fenomeni di questo tipo non sono affatto isolati, in ogni ambito spirituale.
Non so come ciò possa avvenire.... ma questi sono i fatti .
Ma chi puo dare certezza ad uno che cerca di capire seriamente come stanno le cose, che tutte queste nuove filosofie orientaleggianti, non siano un preambolo per costruire una nuova religione dove alla fine fra 150 anni.... ad esempio....ci saranno madri che faranno tagliare il clitoride alle loro bambine, per purificarle...convinte di fare cosa buona è giusta ? ? ?
Ora..non sto dicendo che sia cosi, ma che potrebbe anche esserlo....da qui la necessita di dover chiarire seriamente ogni cosa.
Adesso da quello che si capisce dal tuo ragionamento... mi stai dicendo, che se un toro ti insegue e cerca di incornarti, non ha senso scappare ...e che dovresti permettere che sia tutto cosi come è ....al fine di poter essere nella vera pace ....e che in fondo il dolore che sentirai dopo che il toro ti ha incornato, è solo un onda a cui non devi dare nessuna importanza.... e che se tale incornata si realizza senza che cerchi di scappare...alla fine è proprio quello che tu vuoi.
La gente che oggi è depressa e disperata tanto da suicidarsi... è perché al posto del toro, c'è il ministro Monti, ma il discorso è analogo.
Cosi come il toro incornandoti può ucciderti, cosi la mancanza di denaro per poter sopravvivere, puo ucciderti.
Il fatto che io sia qualcuno o non sia nessuno, non cambia proprio nulla, perché la cosa che davvero conta è che se non ho soldi per sopravvivere, io soffro....e non il ministro Monti..... nonostante siamo la stessa cosa, un unica coscienza, un unica energia, un unico SE, un unica vuota consapevolezza, ecc ecc.
Quindi se ci sono valide argomentazioni per poter dimostrare, che gli stati emotivi/sensitivi, siano qualcosa come tanto altro o di secondario, sono qui tutt'orecchie ad ascoltare.
Ma attestarlo senza darne valide dimostrazioni argomentate, non credo sia molto utile a chi cerchi di comprendere seriamente come stanno davvero le cose.
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