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domenica 15 dicembre 2013

Dimenticarsi della mente e ricordarSi di Sè

Continuo a farmi distrarre dalle emozioni. Stavo bene in questi ultimi giorni... poi dal nulla , una paura, robe mentali, un giudizio, una depressione ecc. Mi sembra più fisiologico guardare le cose da uno spazio vuoto, e invece poi ricasco nelle emozioni e in pensieri vari. E quindi? Che succede? Non ci capisco molto. Mah... dubbi.
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In realtà non è accaduto nulla. Semplicemente il contenuto della Mente è cambiato, cosa che fa comunque tutto il tempo. Fino a che la tua gioia sembra dipendere dalla presenza o dall'assenza di sensazioni gradevoli o sgradevoli o di pensieri felici o tristi è ovvio che non sarà presente se non per qualche momento. 

Dato che la natura della mente è quella di essere un flusso in continuo mutamento, ci saranno dei momenti in cui ti darai il permesso di sperimentare gioia e dei momenti in cui questo permesso non ci sarà. Il continuo giudizio di quello che sta accadendo è un filtro: è come se ci fosse un giudice sempre attento a quello che accade che decide se tu possa essere felice o meno, considerate le circostanze presenti. E allora anche quando sei "felice" in realtà hai paura, perché hai paura di perdere quella felicità se quelle condizioni muteranno. Il punto è che l'attenzione è sui contenuti della Mente invece che andare all'attenzione stessa ovvero alla Consapevolezza: non noti mai quella Pace che fa da sfondo a ogni pensiero o sensazione e quindi ti perdi. Quella Pace è Consapevolezza, è ciò che sa dell'andirivieni della mente e non ne resta mai coinvolta.

Poiché quando non dai attenzione a quello sfondo, all Consapevolezza stessa, stai perdendo di vista te stesso, ti dimentichi di Te e quindi ti cerchi. Ma cerchi Pace in situazioni interori o esteriori che sembrano prometterla, e ovviamente non la troverai mai. Cerchi Pace nella mente ed essa ovviamente non può darne, perché quello che cerchi non è in un pensiero o una sensazioni felici, ma nella capacità di poter accogliere la vita stessa per quella che è, in tutte le sue meravigliose sfumature. Quella Pace, quello sfondo, accolgono tutto e in realtà non sono toccati da nulla, sono perfetta libertà e amore perfetto. Non hai a quel punto più bisogno di fermare la mente o la Vita, o far si che essa sia in un certo modo particolare! Ciò che rende la Vita un viaggio incredibile e prezioso è il fatto che cambia continuamente, in cui ci innamoriamo, ci lasciamo, ci ritroviamo, sbagliamo e cambiamo strada, abbiamo successo, falliamo e comprendiamo cose di noi. Facciamo esperienza dell'essere umani! 

Quando invece siamo arroccati sullo scranno del giudice non ci godiamo mai la Vita: siamo troppo presi a giudicare se essa sta andando come dovrebbe, come ci hanno insegnato che dovrebbe essere. Per fortuna la Vita accade senza il nostro permesso, si dispiega di momento in momento come specchio perfetto della Coscienza divina, la nostra. Quel continuo giudicare è faticoso e potresti trovarti sullo sfondo, non cosi interessato alla mente e le sue leggi: potroesti trovarti un giorno persino a testiomiare e basta quel dolore e contrazioni, quei pensieri folli e sorridere... comprendendo che non ti toccano mai, ma sono solo quello che sta accadendo.

Il dare attenzione a quei pensieri ed emozioni ci rende miopi: ci fa perdere di vista questo momento, così unico e prezioso perché non tornerà mai più. Se ti trovi ancora invischiato invece nella mente, non lottare: lascia che sia cosi e nota come ci sono dei momenti in cui sei distratto da quel continuo rimuginare su quello che sarà o che potrebbe essere o che è stato e sei semplicemente QUI. Dato che per abitudine sei focalizzato sulla mente e le sue storie, perdi di vista ciò che sei, preso a controllare se "stai bene o male", perdi l'Essere. 
 E questo è stancante: quello che ti stanca non è la mente in sè, ma l'attenzione che dai alla mente, invece che vedere che il luogo da cui osserva la mente è già un luogo di pace. Perdi di vista il fatto che anche in questo momento stai solo testimoniando tutti questi pensieri... dai attenzione ai pensieri come se potessero condurti da qualche parte, quando invece sono appunto solo pensieri o sensazioni.

Tu sei già quella Pace che cerchi attraverso la mente. Lascia che la mente fluisca e noterai che essa diventerà più tranquilla e meno agitata: non sta più cercando di adeguare la realtà (come se fosse possibile) al modo in cui secondo la mente dovrebbe essere per renderti felice. In quel rilassamento, in quel lasciare che le cose siano quelle che sono, la mente trova un suo ritmo ma a quel punto non ti interessa neppure più. Essa diventa, come diceva Osho, una lampada accesa in pieno sole... non ti interessa più.

Con amore,
Shakti Caterina Maggi

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