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venerdì 29 giugno 2012

Falso

Tutta la sofferenza dell'umanità, sia a livello collettivo che dell'apparente individuo, viene dalla credenza nell'idea che siamo cose separate all'interno di un universo che è basato sulla separazione.
Quando la falsità di tutto questo è vista attraverso l'indagine, la sofferenza lascia spazio al vedere l'Uno.

4 commenti:

  1. "quando la falsità di tutto questo è vista attraverso l'indagine, la sofferenza lascia spazio al vedere l'Uno".
    E' una bella frase ad effetto, ma cosa vuol dire? (Scusami Avasa, ho profondo rispetto per te, vorrei solo capire ciò che non riesco a capire). Attraverso l'indagine vedo la falsità di tutto questo e ho momenti in cui "sento" una percezione diversa di me e di ciò che è intorno a me e mi sento aperta e in pace come se respirassi davvero. Poi però tutto questo svanisce e torna la sofferenza, il senso di separazione............................................................................................. Bè, mi accorgo ora che in fondo tu non hai scritto "per sempre". Ed è vero che questo accade. Accade ora, non nel "per sempre" della storia dell'ego! Mi sono smentita da sola in quattro e quattrotto.... visto? è stato semplice. Però la mail a sto punto te la mando lo stesso, per ringraziare te e Shakti del tempo che dedicate alla condivisione della vostra esperienza. Grazie di cuore.
    Chiara

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  2. ciao chiara traduco la tua domanda ad avasa... è in viaggio aspetta solo qualche giorno. un caro saluto

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  3. Chiara
    If the seeing of oneness makes its appearance it will do so again, invited or uninvited. It does not require that anything be done to bring this about.
    Maybe the mind is present telling its story of premanency etc but the fact is that what is permanent is not an experience for the mind. Oneness always is but the game of the mind is to tell it is not. The game of the mind too is oneness at play.
    One day it will be noticed that all that exists is oneness and there will be the realising that the seeing of it no longer goes away.
    much love avasa
    ___________
    Chiara

    Se il vedere l'Uno fa la sua apparizione lo rifarà, sia che lo si inviti o meno. Non richiede che sia fatto qualcosa perché questo accada.
    Forse la mente è presente e ti racconta la storia di come dovrebbe essere permanente etc, ma il fatto è che ciò che è permanente non è una esperienza per la mente. L'Uno c'è sempre ma il gioco della mente ti dice che non è così. Il gioco della mente è anch'esso un gioco dell'Uno.
    Un giorno si noterà che tutto ciò che esiste è l'Uno e ci sarà la realizzazione che il vedere questo non va mai via.
    Con molto amore,
    Avasa

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